Teatro

Arrevuoto | Ottavo Movimento

Arrevuoto | Ottavo Movimento

Il 23 giugno la piazza di Pietrarsa è stata invasa dai giovani protagonisti  di Arrevuoto, spettacolo ispirato all’opera Zingari di Raffaele Viviani , con la direzione artistica di Maurizio Braucci.

“Arrevuoto” termine dialettale che evoca il caos, la rivolta, il ribaltamento di una condizione, nasce dall’ incontro tra due culture, quella rom e quella napoletana, in cui Viviani aveva rintracciato affinità e similitudini storiche e socio-culturali. Sulla scia del testo Zingari, gli adolescenti napoletani e rom della città di Napoli, hanno lavorato per portare in scena uno spettacolo ricco di spunti di riflessione e di energia vitale.  Ad  accompagnarli  i giovani musicisti dell’Orchestra rom Sulukule Children Arts Atelier, dal nome dell’ omonimo quartiere di Instabul dove sorge un innovativo atelier artistico frequentato da giovani artisti.

Quello che colpisce di questo progetto artistico è il connubio tra teatro e pedagogia, la risposta ad  un crescente  bisogno di far sentire la propria voce  in maniera diversa ed efficace, un unico desiderio che unisce Napoli e Istanbul dando vita, attraverso il teatro, a uno spettacolo carico di allegria e di speranza nonostante la delicatezza dei temi trattati. Il desiderio di comunicare trova espressione attraverso l'arte, si fa portavoce di sogni, denunce, speranze e desideri. Il messaggio che arriva al pubblico è che la storia che lega i popoli e la vita di ciscuno di noi è un'unica scia fatta di errori e possibilità in cui ognuno ha la sua parte di responsabilità. 

Il Napoli Teatro Festival si conclude con questo messaggio di speranza e allegria, con questo gruppo di giovani attori e musicisti capaci di emozionare e emozionarsi mentre nella meravigliosa arena di Pietrarsa l’orchestra suona musiche gitane.